Vuelta a España 2019, Primoz Roglic: “Giornata non troppo dura, sono contento per come l’abbiamo superata”

Primoz Roglic sembra abbastanza soddisfatto al termine della quinta tappa della Vuelta a España 2019. Lo sloveno della Jumbo-Visma è arrivato sesto sul traguardo di Javalambre, perdendo terreno in classifica generale solo da Miguel Angel Lopez, tornato nuovamente a indossare la maglia rossa. Un’altra buona notizia per il corridore arrivato terzo all’ultimo Giro d’Italia viene dalla prestazione del suo giovane compagno americano Sepp Kuss, nono al traguardo, che potrebbe diventare una pedina fondamentale in salita dopo il forfait di Steven Kruijswijk, uomo che avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di gregario di lusso al servizio del vincitore dell’ultima Tirreno-Adriatico.

Sì, non direi che è stata troppo dura– ha risposto Roglic ai cronisti che gli facevano notare che ha dimostrato di avere buone gambe nel corso della tappa- Sono felice di essere riuscito a superarla, sicuramente meglio del primo giorno”.

Non sono mancate le parole di elogio nei confronti di Sepp Kuss: “Ha fatto una grande gara, ha dato tutto e alla fine gli ho anche dovuto chiedere di rallentare un po’ il ritmo. È davvero molto forte, tutta la squadra ha fatto una grande performance”.

Infine, quando gli è stato chiesto se fosse stato sorpreso dall’attacco di Alejandro Valverde, che ha staccato anche il suo compagno di squadra Nairo Quintana, Roglic si è limitato a commentare sulla forza del corridore murciano: “Non penso sia una sorpresa. Ha vinto già la Vuelta dieci anni fa, quando io facevo ancora salto con gli sci. Credo che sappiamo tutti quanto sia forte”.

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